Le piastrelle in grès porcellanato sono ottenute tramite il processo di sintetizzazione di argille ceramiche, feldspati, caolini e sabbia, materie prime che vengono prima macinate, poi finemente atomizzate fino a raggiungere una polvere a granulometria omogenea adatta alla pressatura.

Esistono, in commercio, due tipi di questo materiale:

·       Grès naturale

·        Grès smaltato

Il grès naturale, anche conosciuto come grès tecnico, ha un effetto marmorizzato del tutto simile al marmo naturale e mantiene le caratteristiche tecniche del grès porcellanato.

La cottura avviene ad una temperatura altissima in forni lunghi sino a 140 m dove la materia prima è portata gradualmente a temperatura massima, lì mantenuta per circa 25-30 minuti, e sempre gradualmente viene raffreddata sino a temperatura ambiente. Il processo di cottura determina la ceramizzazione/greificazione dell’impasto, attribuendone le tipiche caratteristiche di resistenza alle abrasioni, impermeabilità e longevità.

Durante la cottura avvengono però varie deformazioni sulla materia precedentemente pressata. Il restringimento dimensionale post cottura si aggira intorno ad un 7%, per cui i prodotti di maggiori dimensioni vengono solitamente rettificati tramite mole ad umido, successivamente alla cottura. Al termine della fase di cottura, le piastrelle vengono suddivise per classi omogenee di calibro e tono. Il materiale non pienamente conforme ai parametri dettati dalle norme, UNI viene declassato.

Con le tecnologie produttive si possono ottenere piastrelle con formati variabili da 5×5 a 150×300 cm, con spessori da 3 a 20 mm, che possono essere smaltate e non smaltate. L’impasto di porcellanato, nella norma di colore beige chiaro, può anche venire colorato nella fase di atomizzazione per cui il prodotto finito viene chiamato colorato in massa, prodotto di caratteristiche eccellenti sia per uso domestico, sia per uso pubblico.

Il grès smaltato si differenzia dal grès naturale per la varietà di colori, stili, formati, decori e “texture” che possiamo riscontrare solo nella ceramica smaltata.

I prodotti ceramici a superficie smaltata sono quelli nei quali si riescono a distinguere, in sezione, il supporto e lo smalto.

Nel grès porcellanato naturale superficie e massa sono identiche: la piastrella in grès presenta una continuità di composizione tra superficie e supporto e l’usura riporta alla superficie uno strato identico al precedente, senza alterare le caratteristiche estetiche e funzionali del pavimento. La superficie vetrificata, parte integrante della struttura della piastrella, fa del grès un materiale dotato di un’estetica elegante e durevole nel tempo.

La dicitura grès porcellanato smaltato è sinonimo di:

·       Resistenza agli agenti atmosferici che possono mettere a dura prova le piastrelle

·       Resistenza al fuoco in caso di incendio e non rilascio di sostanze tossiche nell’aria

·       Resistenza a rottura per sbalzi termici, per un assorbimento d’acqua meno del 3%

·       Superficie antisdrucciolo, sia sull’asciutto, sia sul bagnato.

Il grès porcellanato smaltato risulta facile da pulire e particolarmente resistente allo sporco e alle macchie, grazie alla smaltatura che impedisce al pigmento della macchia di entrare nei pori della piastrella.

Lo smalto ha, così, una funzione di copertura dei pori naturali della ceramica in grès porcellanato oltre alla funzione estetica, caratteristiche determinanti che rendono, il grès smaltato, un rivestimento da pavimenti molto apprezzato.

Mentre il grès naturale ha un aspetto marmorizzato, il grès porcellanato smaltato viene offerto in un’ampia varietà di colori.

Per quanto riguarda la gamma cromatica con le relative tonalità, il grès porcellanato smaltato, come tutte le piastrelle smaltate, non conosce limiti, mentre il grès porcellanato non smaltato presenta una scelta di colori molto più limitata, dal momento che il colore è lo stesso per l’intera massa della piastrella.

Altra caratteristica delle mattonelle in grès porcellanato smaltato è la facilità con cui possono essere decorate.