La resina epossidica, negli ultimi tempi, sta guadagnando popolarità rapidamente. Nel mondo, specialmente in America, è molto comune vedere case con pavimenti o piani di lavoro in resina epossidica. Purtroppo, nel Regno Unito, sebbene sia un mercato in crescita, non è così conosciuto come in America.

Cos’è, quindi, la resina epossidica, e come funziona?

La resina viene, generalmente, creata mescolando due componenti insieme, normalmente una Parte, che chiameremo A, e una Parte, che chiameremo B.

A è una resina liquida e B è un indurente.

Mescolati insieme si verifica una reazione chimica, che dura diverse ore.

Trascorso questo periodo la miscela si trasforma da liquida in solida.

In questo modo si realizza un nuovo piano di lavoro in resina o pavimento in resina.

Durante questo processo, gli appaltatori di resina possono aggiungere pigmenti alla resina trasparente per creare una quantità illimitata di colori alla miscela.

È possibile, a questo punto del processo, aggiungere glitter, fiocchi, decalcomanie e altro per rendere il piano di lavoro o il pavimento a seconda del gusto del cliente.

Nella fase di trasformazione o la resina da uno stato liquido a uno stato solido, e nelle prime fasi di colata, questo è il momento adatto per creare i disegni i degni del getto.

In questa fase, è possibile, nuovamente, intervenire per un tempo, abbastanza lungo, per dare alla resina degli effetti spettacolari, ad esempio l’effetto marmo, l’effetto nuvoloso e l’effetto vortici.

Una volta che i colori e il design della resina epossidica sono completi, la resina epossidica si sta ancora muovendo lentamente sulla superficie e impiega diverse ore per stabilizzarsi; è qui che l’esperienza del designer è cruciale per capire come sarà il design finale e curato.

In caso di domande, contattaci: saremo lieti di aiutarti a fugare ogni tuo dubbio o incertezza ed offrirti, nel caso in cui il prodotto risponda alle tue esigenze, il prezzo più basso in questa fetta di mercato.