Il termine “monolitico” ha una varietà di significati per diverse persone, soprattutto per gli esperti del settore dei pavimenti. Storicamente, il termine significa “una grande lastra di pietra“. Negli ultimi 20-30 anni, l’industria dei pavimenti ha ampliato il significato di questa parola per includere una varietà di materiali per pavimenti.

Il termine monolitico semplicemente più conosciuto anche come : “gettato in un unico pezzo” e “formato o composto da materiale senza giunti o giunture“… invece andiamo a vedere come i professionisti della pavimentazione rilasciano il loro significato in base a quale strutturazione lo vanno ad utilizzare:

  • Professionisti della moquette e delle piastrelle : Il monolitico è un tipo di disegno per le piastrelle modulari di moquette e le piastrelle per superfici dure. Una configurazione monolitica significa che tutte le piastrelle sono orientate nello stesso modo, creando un’unica direzione e somigliando a un aspetto uniforme, a differenza di una configurazione a quarto di giro, a bugnato, a listello o a spina di pesce.

  • Esperti di pavimenti a base resinosa: questo gruppo considera monolitica una lastra uniforme di materiale, come cemento, marmo o pietra. La lastra è resistente, duratura e offre flessibilità estetica.

La definizione di pavimento monolitico in resina ricorda la descrizione originale del dizionario di un’unica superficie solida, priva di giunte e giunture; questa definizione è fondamentale per il “pavimento monolitico” , che i gestori delle strutture cercano oggi.

E questi pavimenti monolitici si ottengono in due modi: installando una nuova pavimentazione o rinnovando quella esistente. Alcuni gestori di strutture stanno scoprendo che quest’ultima soluzione è più semplice per il budget, richiede meno tempi di inattività ed è più sostenibile rispetto alla sostituzione dei pavimenti. I moderni sistemi di rinnovo dei pavimenti resilienti creano superfici monolitiche tenendo conto della sicurezza, del design e del budget.

Inoltre le superfici dei pavimenti monolitici sono lisce, il che può ridurre il rischio di crescita di batteri, di contaminazione da germi o di altri sviluppi legati ai funghi che possono verificarsi nei pavimenti che presentano giunture o cuciture. La qualità durevole di questo tipo di pavimentazione lo rende inoltre resistente alle sostanze chimiche che potrebbero danneggiare il pavimento e l’ambiente. I pavimenti resilienti che possono essere veramente monolitici rappresentano un cambiamento innovativo . Il fatto di poter avere un pavimento senza giunture è un grande punto di forza per architetti e progettisti, soprattutto per quelli che lavorano nei settori della sanità, dell’istruzione, della vendita al dettaglio e della pubblica amministrazione, dove la salubrità dei pavimenti è un aspetto molto importante .

Questa superficie liscia offre un’opzione igienica, sicura ed ecologica per i gestori di strutture con un budget limitato e in tempi ristretti. I materiali per pavimenti monolitici, durevoli e antiscivolo, possono anche migliorare la presa e ridurre potenzialmente gli incidenti di scivolamento e caduta. Infatti per la sicurezza di tutti gli abitanti e delle squadre di lavoro, i gestori delle strutture dovrebbero cercare soluzioni moderne per il rinnovo dei resilienti che utilizzano prodotti chimici a base d’acqua. Le soluzioni a base d’acqua garantiscono una qualità dell’aria interna più sana e riducono i tempi di inattività perché non ci sono fumi tossici da attenuare.

I moderni sistemi di rinnovo resilienti offrono anche un’ampia varietà di possibilità di design, tra cui finiture di base e chips di colore, per creare atmosfere attuali, di tendenza e accoglienti. Considerate questi esempi personalizzabili:

  • Un rivenditore può trasformare un vecchio pavimento usurato, rovinato dagli scaffali, sbiadito dagli espositori e macchiato dall’intenso traffico pedonale, in un’atmosfera calda e invitante per gli acquirenti e i dipendenti.

  • Una struttura governativa può apparentemente cancellare anni di traffico pedonale con un design moderno su un pavimento rinnovato.

  • Una struttura sanitaria può trasformare un pavimento opaco e danneggiato in una superficie nuova e resistente, arricchita da indicatori di percorso e da un design di tendenza.

  • Una scuola può rinnovare il pavimento di una vecchia palestra, così come quello della mensa, delle aule, dei corridoi e degli uffici, per creare un ambiente luminoso, accogliente e divertente per studenti, insegnanti, personale e visitatori.

Nonostante ciò, la sostituzione dei pavimenti è costosa e richiede tempo, e spesso lascia la struttura fuori uso per una settimana o più, a seconda dell’area da sostituire. I responsabili delle strutture devono prevedere questo tempo di inattività e i costi di costruzione nel budget o cercare opzioni di rinnovo più efficienti. La maggior parte dei responsabili delle strutture sa cosa si può fare con il calcestruzzo e l’epossidico, ma non conosce ancora un sistema di rinnovo resiliente, che è molto più semplice per il budget e l’ambiente. Quindi introdurre una soluzione di rinnovo resiliente per i progettisti e gli utenti finali è una svolta e un risparmio di budget. Gli attuali processi di rinnovo dei pavimenti eliminano anche il costo ricorrente della lucidatura del pavimento, per cui le strutture realizzeranno risparmi continui sulla manodopera per tutta la durata dei loro pavimenti. Questi risparmi possono essere destinati ad altre migliorie del pavimento in tutta la struttura o ad altri progetti di manutenzione.

Con l’affermarsi della tendenza a rinnovare i pavimenti resilienti e con la ricerca da parte dei gestori di strutture di pavimenti monolitici resistenti, sani e attraenti da fornire con un budget contenuto, questa opzione diventerà molto più diffusa. Dovremmo aspettarci di vedere meno pavimenti in discarica, meno fondi da destinare alla manutenzione dei pavimenti e più strutture con pavimenti attraenti e ben mantenuti.